All’inizio del 2009 le cose cambiano bruscamente: si innesca – a causa delle eccezionali piogge e nevicate dell’autunno e inverno – un imponente movimento franoso di 104.000 mq. La frana si stacca dal versante dei Ferrandi e scende incanalandosi lungo il letto del torrente Canei, interessando anche i nostri principali terreni investiti a fragole, piccoli frutti ed ortaggi, e portandoci via la sorgente ed il laghetto che ci garantivano l’approvvigionamento idrico per irrigare in estate. Basta guardare le immagini per capire l’impatto sulla valle e sulla nostra attività.